Almost Human è un film del 2013, diretto da Joe Begos.

In una tranquilla cittadina rurale del Maine, Mark Fisher (Josh Ethier) scompare di casa in un lampo di luce blu, e il suo amico Seth Hampton (Graham Skipper) è l’ultimo a vederlo. A distanza di due anni in città si verifica una serie di omicidi, e tutto porta Seth a credere che Mark sia tornato, e che qualcosa di malvagio si sia impossessato di lui. Seth, insieme a Jen (Vanessa Leigh), l’ex-ragazza di Mark, cercherà di fermare l’amico e la minaccia che porta con sé.

Al suo primo lungo, Almost Human, dopo il corto Bad Moon Rising del 2011, anche in veste di sceneggiatore e direttore della fotografia, Begos omaggia film del passato come Terrore dallo spazio profondo (Invasion of the Body Snatchers, 1978), Xtro (1983) o Terrore ad Amityville Park (Prey, 1978).

Almost Human è una pellicola realizzata con un piccolo budget da un appassionato cinefilo, che punta sul gore e sulle situazioni splatter classiche per questo genere di produzioni. Purtroppo Graham Skipper – un nerdistico incrocio tra Jeffrey Combs e Mr. Bean – è troppo poco espressivo per sostenere il ruolo dell’eroe, e la pellicola ne risente. Fallimentare il tentativo di caratterizzare psicologicamente i personaggi: affidandosi più all’azione e meno all’introspezione, Begos avrebbe raggiunto con maggior efficacia la platea dei suoi potenziali spettatori.