Apocalisse di un terremoto
1982
Apocalisse di un terremoto è un film del 1982, diretto da Sergio Pastore.
Pur trovandoci di fronte a un prodotto tecnicamente modesto, Apocalisse di un terremoto meritò una certa considerazione “artistica”. Infatti fu premiato al Festival di San Sebastian e Montreal nel 1982, anno della sua realizzazione. Si tratta quasi di un instant movie, poiché la trama racconta di un uomo, Ciro Sebastianelli, emigrato da tempo in Canada, che torna al suo paese, in Irpinia, dopo il catastrofico terremoto del 1980 per cercare la fidanzata Maria (Laura Donadono). Lo accompagna il canadese Anthony Starace, interpretato da Giorgio Ardisson. I due visitano i luoghi del disastro, venendo a contatto con la drammatica realtà delle conseguenze del cataclisma. Alla fine troveranno Maria in un ospedale con entrambe le gambe amputate.
Apocalisse di un terremoto ha una fattura molto particolare: in parte, sembra girato come un documentario, con la camera che ruba momenti reali di vita quotidiana – anche una processione – commentati fuori campo. Tra le sequenze più riuscite, quella in cui Giorgio Ardisson-Anthony vede una povera popolana, interpretata da Stella Carnacina, che, per la tragedia, si comporta in modo folle. A un certo punto, assistiamo all’incontro in ospedale con Isa Miranda, spacciata come vittima del terremoto. Ma la Miranda muore nel 1978, mentre Apocalisse di un terremoto è del 1982: ergo Pastore ha riutilizzato immagini raccolte in precedenza forse per altre ragioni.
Non mancano i momenti poetico-surreali, come il lungo monologo di Pulcinella verso la fine del film, e quelli fortemente melodrammatici, come il ritrovamento di Maria all’ospedale, quando la donna priva delle gambe cade dalla sedia a rotelle nel tentativo di raggiungere Ciro – il tutto con un sottofondo orchestrale da tragedia. Apocalisse di un terremoto è un film che, pur nella sua modestia, lascia qualcosa nello spettatore, e che concilia il perdono al regista per certe “leggerezze”. Ciro Sebastianelli, il protagonista, è un simpatico cantantautore napoletano che partecipò a Sanremo nel 1978 con il brano Il buio e tu e incise in seguito molti altri dischi.