Atlantique
2019
Atlantique è un film del 2019, diretto da Mati Diop.
Atlantique è stata la prima grande rivelazione del Festival di Cannes 2019. Conoscevamo già il talento del giovane regista franco-senegalese Mati Diop, noto per il suo mediometraggio A Thousand Suns nel 2013. Per il suo primo lungometraggio, Mati Diop ha scelto di sviluppare uno dei suoi cortometraggi (Atlantic, 2010) per raccontare la storia della diciassettenne Ada e delle sue amiche, rimaste sole a Dakar, abbandonate dagli uomini. Tutti hanno preso il mare per un futuro migliore. Ma le donne del vicinato devono presto affrontare il ritorno dei fantasmi dell’Oceano Atlantico. Favola allegorica sulla globalizzazione, la tragedia dei migranti e una gioventù senza futuro, Atlantique fa molti riferimenti alla mitologia, ma inventa anche le sue leggende.
Le ragazze sono possedute dai ragazzi che vanno in mare e si vendicano, trasformate in creature cieche che bruciano la proprietà di un imprenditore corrotto e rivendicano il salario degli operai sfruttati. Mati Diop nega la passività dell’attesa e affronta il possesso del corpo femminile come un primo e ultimo incontro carnale tra i sessi, dove la crociata punitiva ha sostituito l’incoscienza del desiderio. La città fantasma, sede di un’immensa torre ultramoderna, e i fuochi nella notte offrono immediatamente un’atmosfera opprimente e soprannaturale. Atlantique è un film di atmosfere in cui acqua, polvere, fiamme permettono al regista di comporre un’opera poetica di grande potenza visiva. La costruzione dell’immagine, il lavoro sul suono rivelano la sensibilità e la maestria di un artista visivo. Questo non impedisce a Diop di far esistere i suoi personaggi e di rendere commovente la storia d’amore impossibile tra i due giovani. Tutti gli artisti, per lo più principianti e non professionisti, sono giusti e portano la carne e l’anima a questo lamento e che mostra anche la vittoria di una ragazza adolescente diventata una donna e la sua conquista della libertà.