Donne sopra, femmine sotto
1972
Donne sopra, femmine sotto è un film del 1971, diretto da Boro Drašković
Di lingua in lingua: perché anche nella coproduzione bosniaco/romana del lontano 1971, diretta da Boro Drašković, si fa grande uso dell’organo in questione.
Uso erotico, naturalmente. I baci cosiddetti alla francese, tra il protagonista Milan Galovic (aka William Gale), un blageur yugoslavo di natali miserabili che sopravvive a colpi di piccole truffe accompagnandosi a ricche signore, e Barbara Bouchet, americana che lui ha agganciato a New York e fatto venire in Europa macchinando di sposarla e sistemarsi, sono a voler usare un eufemismo parecchio intensi. E va aggiunto che Barbara, di una bellezza addirittura stordente, non ha mai osato di più nel cinema.
Donne sopra, femmine sotto, alla fine, è un dramma e una tragedia, visto il nichilismo di cui dà prova nell’ultima parte quando il mondo di Marco, il protagonista che cerca di uscire dal suo destino di miseria andando incontro al peggiore dei fallimenti, esplode in una tempesta di schegge acuminate: la Bouchet, capita l’antifona, lo molla, Margaret Lee, una guida turistica con la quale lui credeva di avere trovato l’amore, si rivela una serpe e la banda alla quale ha fregato della cocaina lo trova per chiudere il conto. Un film che resta dentro. Soprattutto nella versione italiana (lo si conosceva nel cut americano), benché la copia che circola, da un positivo, sia una via crucis di micro tagli che arretrano la durata a un’ora e dieci.