Espectro è un film del 2013, diretto da Alfonso Pineda Ulloa.

Curioso “film del paranormale” questo Espectro, horror introspettivo tutto al femminile diretto dal messicano Alfonso Pineda Ulloa. Una sensitiva (Paz Vega), dopo aver subito violenza dal suo compagno, si chiude in casa, prigioniera di un insuperabile sentimento di agorafobia. Le sue giornate scorrono lente, tormentate da costanti incubi che riguardano un passato con cui non è mai scesa a compromessi e il confronto con un “dono” che si è dimostrato essere una condanna.

A rendere le cose più difficili ci si mettono pure i vicini di casa, tutti schizzati e perversi, che sembrano trovare godimento nel tormentarla a distanza. Proprio una bella situazione del piffero e, come se non bastasse, salta fuori anche uno spiritello dispettoso a infestarle l’esistenza. Alla fine non tutto è come sembra e non necessariamente le tessere del puzzle vanno al loro posto. Alfonso Pineda Ulloa si diverte a complicare le cose per rimandare il più in là possibile la prevedibile risoluzione del gioco e questo rende il racconto un po’ tortuoso, ma non manca la suspense. E poi c’è Paz Vega. Non è da buttare.