Fear
2023
Fear è un film del 2023, diretto da Deon Taylor.
Il genere pandemico, per forza di cose, ha creato in questi anni un nutrito numero di pellicole. Una di queste è Fear, film diretto da Deon Taylor, anche autore della sceneggiatura insieme a John Ferry, ora disponibile a noleggio sulle maggiori piattaforme (Prime Video, Google Play, Apple TV). Del regista statunitense ricordiamo titoli come La legge dei più forti, Traffik e Fatale, sufficientemente valide per tematica e ritmo, mentre questo ritorno dopo quattro anni dietro la macchina da presa si rivela un autentico e inutile buco nell’acqua, eludibile a dir poco. Non è un caso che l’ultimo film decente, datato 2019, coincida con il maledetto arrivo del Covid, argomento trattato proprio in questo Fear. Per festeggiare il compleanno di Bianca, nonostante la pandemia ancora in circolazione, un gruppo di amici indossa le mascherine e si ritrova a passare il weekend in un albergo antico e sperduto nel nulla tra tamponi, diffidenze e, appunto, paure. Quella che doveva essere una festosa reunion in un periodo dove lockdown e solitudine erano all’ordine del giorno, si trasforma presto in un tragico massacro.
In questo polpettone c’è spazio per molti cliché del cinema horror, accatastati qua e là in sequenze sconclusionate che non trovano un sensato filo logico. Avete presente quei video “food” su Facebook dove gli americani preparano piatti di pasta aggiungendo il ketchup al posto del ragù? Questo è il parallelismo adatto di cui si fregia a malincuore Fear, una serie di ingredienti che cozzano tra loro e messi alla rinfusa. Non manca proprio niente: la paracula strizzata d’occhio al capolavoro di turno (in questo caso Shining), il protagonista con il carisma sotto ai piedi che racconta la classica storiella paranormale per incutere timore al resto della comitiva, cellulari e computer che stranamente non prendono e l’immancabile jumpscare inserito in questo caso una sola, inutile volta. L’interpretazione degli attori lascia il tempo che trova. Rimangono nel loro ruolo senza troppo sforzo, anche per via di un cast non di primo livello che non risulta nemmeno il maggior colpevole nel disastro generale.
Passiamo al capitolo villain: l’identità del cattivone di turno viene svelata senza troppe difficoltà, in un puzzle mal riuscito composto dai personaggi. Quello che ne esce è un antagonista per nulla convincente e per forza di cose subito dimenticabile, coadiuvato da una CGI che ricorda The Lazarus Effect, quindi vi lascio immaginare il livello degli effetti speciali. Fear è insomma un film che non decolla, nemmeno nella fatidica ultima mezz’ora dove di solito un horror trova lo sprint giusto per salvarsi, ma in questo caso siamo proprio in zona retrocessione. Non si salva praticamente nulla. Non c’è un pregio, una scena minimamente apprezzabile, nulla di nulla. La durata supera i 90 minuti… praticamente un calvario. Evitatelo come la peste… Anzi, per meglio dire, evitatelo come il Covid.