I, Frankenstein è un film del 2014 e diretto da Stuart Beattie.

La storia di un mostro moderno, creato in laboratorio e reso immortale dalla scienza, che si trova coinvolto nella battaglia decisiva tra Demoni e Gargoyle. I Demoni vogliono scoprire il segreto della sua immortalità per poterlo utilizzare a loro vantaggio e distruggere la razza umana; i Gargoyle tentano di impedire che questo accada.

L’hanno presentato in anteprima ai distributori internazionali a fine settembre, a Londra, il nuovo, attesissimo, film di Stuart Beattie (lo sceneggiatore della serie dei Pirati dei Caraibi e regista di Il domani che verrà) I, Frankenstein, racconto futurista sull’eterna lotta tra Bene e Male. Catapultato in una città immaginaria, che mischia tempi moderni con atmosfere gotiche, il mostro di Frankenstein, Adam, si trova minacciato sia dai demoni che tentano di prenderne possesso che dalle forze dell’ordine che cercano di contenere la peste.

Scritto da Kevin Grevioux, autore della saga di Underworld e della graphic novel dal quale il film è tratto, I, Frankenstein, pur proponendo un nutrito stuolo di mostri e creature, punta più sul fantasy che non sull’horror, ricercando, come richiedono i tempi, una cifra stilistica/estetica simile a quella dei video-game.

La Lakeshore Entertainment, la casa di produzione del film, all’ultimo Comic-Con di San Diego, ha dichiarato di aver investito tutto sull’aspetto FX, utilizzando una CGI mirata a conferire un nuovo, strabiliante, effetto tridimensionale. Per il regista Stuart Beattie: «I, Frankenstein è la storia di un mostro moderno, creato in laboratorio e reso immortale dalla scienza. Questo essere superiore si trova coinvolto nella battaglia decisiva tra Demoni e Gargoyle.

I Demoni vogliono scoprire il segreto della sua immortalità per poterlo utilizzare a loro vantaggio e distruggere la razza umana. IGargoyle tentano di impedire che questo accada e si mettono anche loro sulle tracce di Frankenstein. Questo “nuovo mostro romantico” è un personaggio tormentato, col quale è facile identificarsi perché quello che cerca è solo di dare senso alla solitudine dell’immortalità, scoprendo così i propri sentimenti. Per questo ho scelto un attore intenso come Aaron Eckhart». Il film uscirà in Italia nel 2014 distribuito da Koch Media.