Gods of Egypt
2016
Gods of Egypt è un film del 2016, diretto da Alex Proyas
Se vi dessero 140 milioni di dollari per un film, cosa girereste? Un bel film d’azione o un horror che tanto tornano di moda ciclicamente? Di certo non ripeteremmo la scelta di Alex Proyas, che nella direzione di questo suo ultimo Gods of Egypt, rischia una clamorosa topica. Proyas ha deciso infatti di tornare alle sue origini, scavando nella terra che gli ha dato la luce, l’Egitto. Poco importa se poi si viene a scoprire che è nato da genitori greci e che ha vissuto tutta la gioventù in Australia. Non si parla infatti di origini, o di antiche leggende, ma piuttosto di potenti Dei che si scontrano nella scelta tra salvare il mondo o gettarlo nell’oscurità. Il problema non è tanto il tema su cui si regge la pellicola, quanto piuttosto come è stata realizzata, nonostante le enormi potenzialità garantite dalla produzione. Proyas ha dimostrato di avere grandissimo talento fin dal suo esordio nel 1994, se si esclude Spirits of the air, Gremlins of the Clouds, quando conquistò tutti con Il Corvo che ha lasciato una traccia indelebile nella storia del cinema.
Proyas questa volta si è trovato di fronte a un’opera che poteva essere immensa e maestosa, ma che alla fine risulta solo un tentativo commerciale puntellato su attori come Gerard Butler e Geoffrey Rush. Ciò che spiazza è che Gods of Egypt, invece di un viaggio nella cultura di un Paese splendido come l’Egitto finisce per essere un gioco di effetti artificiali e anche un po’ troppo repentini per risultare quanto meno credibili. C’è poi da decifrare il messaggio finale al quale si vuole arrivare. Che è complicato da evincere e a un certo punto si ipotizza proprio che non ci sia. Non che si vogliano criticare per partito preso i film di cassetta, anzi la speranza sarebbe proprio di trovarci di fronte a un blockbuster che potesse farci vedere qualche bella battaglia o qualche effetto che ci riportasse nell’antico Egitto. Invece no.
Ci sono anche parecchi punti interrogativi legati alla trama di Gods of Egypt che si sviluppa in maniera confusionaria e poco interessante. I personaggi non riescono a rispettare le aspettative che si erano create, sono deboli di argomentazioni e privi di sfaccettature. Difficile indicare qualcosa da salvare. Gli appassionati di Dark City che sperassero di trovare la carica surreale del film del 1998 farebbero prima a tornare a casa e a inserire il dvd nel lettore.