Here and Now – Una famiglia americana è una serie tv del 2018, creata da Alan Ball

Si è conclusa lo scorso martedì primo maggio la prima e forse ultima stagione di Here and Now – Una famiglia americana, family drama di dieci episodi, prodotta dal regista Allan Ball e trasmessa in Italia dal canale Sky Atlantic. La trama si regge, in sostanza, sui problemi esistenziali della famiglia Bayer Boatwright composta da Greg (Tim Robbins), Audrey (Holly Hunter) e dai loro quattro figli, tre adottivi e una naturale. Duc Bayer- Boatwright (Raymond Lee) di origini vietnamita, è un coach motivazionale che predica una condotta di vita all’insegna della perfezione e della disciplina e che pratica per scelta l’astensione sessuale. In realtà, la decisione è frutto di un trauma subito nella sua famiglia di origine, prima di essere adottato dai Bayer. Ashley (Jerryca Hinton), originaria della Liberia, nonostante sia una brillante donna in carriera, percepisce una perenne situazione personale di discriminazione e di inadeguatezza che le rende difficile un’integrazione armoniosa con la società americana. Kristen (Sosie Bacon), unica figlia biologica della coppia Greg- Audrey, si erge sempre a tutela delle minoranze etniche e della lotta al pregiudizio razziale.

Per questo motivo, viene spesso presa di mira dai compagni di scuola che la accusano di essere anticattolica e antiamericana. Ramon (Daniel Zovatto), di origini colombiane, omosessuale dichiarato, soffre per una relazione amorosa finita male, ha una passione sfrenata per la realtà virtuale e ne vorrebbe fare il suo futuro lavoro. Ramon sembra affetto, però, anche da preoccupanti allucinazioni. Il cerchio si chiude con Audrey e Greg Bayer-Boatwright, genitori guida di una famiglia piena di disagi e di conflitti al suo interno. Audrey, promotrice per professione dell’empatia come filosofia di vita, e Greg, scrittore e professore di filosofia, il quale appare spesso come un uomo frustrato e disincantato. Loro si aggrappano con affanno alla ricerca di un equilibrio familiare che fanno fatica a trovare, anche per via delle loro stesse inquietudini personali. È il quadro sintetico dei Bayer Boatwright che si ripropone, puntata per puntata, sempre intriso delle consuete e, a tratti, pedanti dinamiche familiari, che a un certo punto smettono di entusiasmare. Ciò a discapito della fase iniziale, dove quelle stesse dinamiche avevano comunque illuminato una serie di spunti interessanti.

Un dato che emerge è che, infatti, tra i primi e gli ultimi episodi di Here and Now – Una famiglia americana non si evidenziano differenze di contenuto significative e questo sicuramente non gioca a favore del regista Ball, abile senza dubbio a incuriosire lo spettatore con la configurazione della famiglia americana multietnica e anti-convenzionale, ma che poi sembra smarrire la rotta dell’efficacia narrativa e del coinvolgimento emotivo. Eppure l’ipotesi suggestiva delle visioni allucinatorie di Ramon sembrava aprire spiragli affascinanti per gli episodi a seguire, poteva essere il collante e la linfa vitale che teneva in vita le vicende familiari dei Bayer-Boatwright, sempre divisi tra esperimenti sociali e dilemmi filosofici. Ma così non è stato. Il family drama culmina con un tentativo a “effetto Lynch” che non sembra sortire gli effetti desiderati, né per la suspense, né per il rinvigorimento di quella proprietà riflessiva che lo aveva caratterizzato inizialmente. Forse ci si aspettava un finale migliore, forse ci si aspettava di più dal regista di American Beauty.