Hyenas
2011
Un horror duro che, sorretto da un’ottima sceneggiatura e da un cast affiatato, mantiene un suo rigore strutturale: consigliato solo agli intenditori del genere.
Eric Weston non si ricorda praticamente da nessuna parte, se non per un curiosissimo Evilspeak (1981), in italiano La promessa di Satana, film ultra-splatter che ebbe grossi problemi con la censura, tanto all’estero quanto nel nostro paese e di cui, ancora oggi, pare non essere disponibile una director’s cut version.
Qui il regista abbandona, com’è logico supporre, i fasti ellenistici della gioventù, preferendo la moderazione all’eccesso di budella versate; le viscere ci sono sempre, per carità, a partire dal neonato azzannato e pappato dal branco di iene ghignanti, ovviamente fuori inquadratura, e i corpi sventrati abbandonati in giro come in un grottesco mercato della carne. A questo bisogna aggiungere i cacciatori di iene Crazy Briggs, un negro un po’ matto e spiritato, e l’inizialmente incredulo Gannon che però, una volta imbracciato il fucile, prende gusto a sparare sui mutanti cattivi. Il bodycount si perde nella notte, tra le risate degli animali, e l’apparizione di due gang rivali di ragazzini e ragazzetti che se le danno di santa ragione. Finendo poi sbranati, come da copione.