Il potere dei soldi è un film del 2013, diretto da Robert Luketic.

I due più potenti miliardari del settore tecnologico sono acerrimi rivali, con un passato complicato, e non si fermano di fronte a nulla pur di potersi distruggere a vicenda. Un giovane di talento, sedotto dalla ricchezza illimitata e dal potere si mette in mezzo, rimanendo intrappolato nelle loro trame di spionaggio industriale ai limiti della legalità. Ma un tratto si renderà conto del pericolo: ormai sa troppe cose perché possa continuare a vivere indisturbato.

Robert Luketic un paio di film buoni li aveva fatti anche se il suo esito migliore rimane il suo esordio con La rivincita delle bionde (Legally Blonde). Il potere dei soldi mostra davvero una involuzione. Il problema principale di un film in cui si susseguono situazioni straviste è sicuramente di sceneggiatura. Si gioca con il sogno americano e con le sue degenerazioni dettate dalla smania di potere, ma anche questa non è una novità e la “paranoia” del titolo originale rimane più nelle intenzioni che nei fatti.

Probabilmente le cose migliori, con il senno di poi, nel film le hanno fatte Harrison Ford e Kevin Spacey. Il primo vestendo i panni di uno dei due magnati della comunicazione hi-tech in maniera molto credibile (anche se dopo averlo visto ci pare impossibile possa essere ancora l’avventuroso Indy) e il secondo avendo rifiutato la parte del suo avversario, poi accettata da Gary Oldman.