New Year, New You è il quarto episodio della serie Into The Dark, diretto da Sophia Takal

Nei suoi ultimi giorni, il 2018 ha portato in dote l’episodio a tema “Capodanno” di Into the Dark. Dopo l’ottimo Pooka, New Year, New You era atteso per diversi motivi: regista e cast interamente al femminile, premesse narrative interessanti e speranza per una continuity in sede di qualità. Com’è andata? Innanzitutto una considerazione: teniamo d’occhio Sophia Takal. Giovanissima regista che si farà conoscere, con una spiccata predilezione per storie intime, estremamente femminee, ambiguamente saffiche e votate al thriller più cerebrale, come il suo lungometraggio più recente Always Shine (2016). In New Year, New You tale spartito viene ripreso per assoggettarlo alle esigenze del format, quindi unità di tempo (e stavolta anche di luogo) e conseguente sviluppo. In occasione della notte di Capodanno, Alexis (Suki Waterhouse), sfregiata e tormentata ragazza, ha deciso di invitare le sue tre più vecchie amiche per una reunion. Una di loro, Danielle, è però in forse, essendo ormai una famosissima Youtuber in procinto di approdare in televisione con un programma tutto suo. Con sorpresa di tutte, Danielle si presenta e la festa può iniziare, salvo che qualcuno non abbia la minima intenzione di festeggiare.

Si prende il suo tempo, questo episodio, disseminando elementi che arricchiscono di dettagli la storia e che contribuiscono al caricare della tensione: in poche parole, qualcosa di molto grave sta per succedere, e non solo per il fatto che stiamo guardando Into the Dark. Il dualismo Alexis-Danielle, opposti che si toccano (e tanto anche, in un intensissimo odi et amo), viene perfettamente equilibrato dalle mediane figure di Kayla e Chloe, non un surplus ma osservatrici a conoscenza dei fatti e giudici costretti a prendere una posizione. Nel susseguirsi di ribaltamenti narrativi e morali, ognuna delle ragazze è costretta a togliersi la maschera e mostrarsi per quella che è veramente. Il segreto dunque, quell’avvenimento traumatico volutamente celato ma che sopravvive nella cicatrice di Alexis, è importante ma allo stesso tempo non lo è: è piuttosto una goccia di benzina su una miccia già accesa. Il fuoco è quello dell’invidia e della gelosia: Takal (anche sceneggiatrice di questo episodio) descrive l’amicizia tra donne con cattiveria ma anche con sincero attaccamento alla verità, tra fragili equilibri, superficialità, complessi d’inferiorità e atti di perfido bullismo.

E dal piccolo del gruppo di amiche la stessa facciata si ripercuote su quel concentrato sociale che sono tv e web. Il successo di Danielle (Carly Chaikin), oltre ad essere in sostanza il casus belli, è anche una critica all’industria culturale al femminile, in cui si finge interesse per tematiche di genere molto delicate per ottenerne in cambio denaro e followers (o sarebbe meglio dire adepte). La degna chiusa arriva col finale, dove la scatola magica ritorna prepotente per dirci che questo fenomeno potrà solo e soltanto peggiorare. New Year, New You (titolo-slogan che già dice tutto) è dunque un episodio ben costruito sul piano narrativo e tematico, che però pecca dal punto di vista della messa in scena, fin troppo limitata alla dimensione televisiva, e della componente action, non eccezionale nel momento risolutivo. Nell’approssimarsi del giro di boa, l’attesa si sposta dunque al primo di febbraio per la puntata a tema San Valentino, Down: titolo che evoca reminiscenze del cult L’ascensore e del successivo remake, diretti entrambi dall’olandese Dick Maas. La curiosità è relativa, come al solito, al fatto di vedere se il prodotto salirà o scenderà a livello qualitativo.