Last Resort è una serie tv del 2012, andata in onda per la prima volta in Italia nel 2012/2013, ideata da Shawn Ryan

Mettiamo, come accade in Last Resort, che voi siate il capitano di un sottomarino statunitense di ultima generazione, armato con una ventina di missili nucleari. Un giorno come un altro, mentre in America guardano Hannah Montana in tv e voi attraversate l’Equatore ballando La bamba, vi arriva, attraverso un canale secondario, l’ordine di bombardare il Pakistan. Che fare? La risposta di Shawn Ryan (creatore del miliare The Shield e del prematuramente cancellato Chicago Code) è semplice: chiedere una conferma al Presidente. E se poi, invece di una conferma, vi arriva l’attacco di un razzo amico che per poco non vi spedisce all’altro mondo, allora, beh, non vi resta che prendere possesso di un’isoletta tropicale, occuparne la base Nato, dichiararla nazione indipendente e sparare una delle vostre testate nucleari a poche miglia dalla East Coast.

Last Resort, nuova serie Abc, è stata salutata da subito come uno dei debutti più interessanti della stagione televisiva 2012/2013. E se pensate che la trama ambiziosa e stratificata della prima puntata possa bruciarsi in partenza la troppa carne al fuoco, non state tenendo conto di tutti i fronti aperti con cui dovrà fare i conti il capitano Marcus Chaplin (Andre Braugher, se potete guardatelo in originale, lui e il suo vocione potentissimo). Se può contare sulla fedeltà di alcuni alleati – il suo vice Sam, la tenente Grace (figlia di un pezzo grosso di Washington) –, deve anche vedersela con avversari numerosi e temibili: l’intero esercito americano, tanto per cominciare, e la misteriosa congiura anti-Pakistan che ha dato via al tutto; la popolazione locale, per niente felice di ospitare invasori a stelle e strisce, capitanata da un signorotto della droga testa calda e imprevedibile; una fronda interna di soldati ammutinati; i russi, e sa Dio chi altro, che vorrebbero approfittare della situazione per fregarsi sottomarino & bombe.

Dopo i primi episodi, Last Resort presenta già un miscuglio irrinunciabile e temerario di generi e stili. L’adrenalina delle scene ambientate nel sottomarino ricorda vagamente gli apici di tensione di Battlestar Galactica, i conflitti sulla terraferma offrono margine all’action spettacolare. Il setting statunitense promette cospirazioni internazionali e intrighi politici, e uno sguardo d’ampio respiro sui rapporti tra le potenze mondiali. E il lato umano non resta in disparte: c’è la splendida amicizia maschile tra il capitano Marcus e Sam, ci sono i dilemmi morali di molti membri della crew, tante relazioni personali costantemente sul punto di esplodere.