Lo sconosciuto del lago è un film del 2013 diretto da Alain Guiraudie.

Dopo aver conosciuto il tracagnotto e anziano Henri, Franck s’innamora di Michel, che però è un serial killer passionale. Ma l’amore sembra essere più forte della paura, fino a sfociare in un epilogo da tragedia greca.

Distribuito dalla Teodora Film di Vieri Razzini e Cesare Petrillo nei circuiti della distribuzione indipendente, Lo sconosciuto del lago è un capolavoro totalmente in controtendenza col cinema attuale, come lo è il suo regista, il geniale Alain Guiraudie. Interamente girato sulle sponde di un lago frequentato da nudisti e amanti del sesso occasionale che si appartano tra i cespugli retrostanti, racconta una storia di passione e morte che vede protagonisti tre personaggi maschili. Dopo aver conosciuto il tracagnotto e in là con l’età Henri, Franck si prende una cotta per Michel, che però è un serial killer passionale.

Ma l’amore sembra essere più forte della paura fino a sfociare in un epilogo da tragedia greca. Un po’ Hitchcock un po’ Straube-Huillet, Guiraudie concepisce un film dove il sesso è il solo motore della vita di questi uomini che scrutano e cacciano con un solo cenno dello sguardo. Intanto, nella boscaglia, corpi nudi si aggrovigliano in amplessi che trasudano sesso e umori, senza mai essere pornografici, pur mostrando tutto. Dimenticatevi Un altro pianeta di Tummolini