Mad Men – Stagione 1
2007
Mad Men – Stagione 1 è una serie tv del 2007, andata in onda per la prima volta in Italia nel 2008, ideata da Matthew Weiner
L’idea di raccontare con Mad Men gli anni Sessanta è allettante: oltre a non aver mai smesso di influenzare la cultura pop, il decennio è una miniera di materiale narrativo politico e sociale. Matthew Weiner decide di interpretare quegli anni attraverso un filtro smaliziato e consapevole, rappresentato da un gruppo di pubblicitari newyorchesi di uno studio in ascesa di Madison Avenue. La figura di riferimento, sia dentro che fuori il campo d’osservazione del racconto, è l’imperscrutabile Don Draper, rampante direttore creativo tanto affascinante quanto ambiguo, che con la sua impassibilità sancisce, almeno nelle prime stagioni, un distacco ostentato sul mondo in mutamento che osserva per lavoro.
In interni newyorchesi e case dei suburbs vanno in scena, in Mad Men, l’ipocrisia sessista e la seduzione dei consumi, e l’inevitabile pressione del rinnovamento sui modelli sociali rassicuranti del decennio precedente. Weiner è crudele coi personaggi, li monta attraverso battute affilate e colpi di fortuna, e poi li distrugge. Il fallimento delle proprie aspettative è uno dei temi ricorrenti, assieme alla rappresentazione della barriera di ipocrisia tra apparenze e desideri indicibili, destinata a traballare sempre più sotto i colpi della modernità. Così al giro di boa di metà decennio compaiono i diritti degli afroamericani e la musica rock, mentre la questione femminile, fin dall’inizio in primo piano attraverso i ritratti in continuo mutamento di Peggy, Joan e Betty, si complica con l’ingresso di Megan e la crescita di Sally Draper.
Nessuno, in Mad Men, è esente dai mutamenti della Storia, e il tema che domina le stagioni più recenti – si è ormai giunti alla settima – è la capacità o meno di adattarsi a essi e alle opportunità conseguenti: con integrità o snaturando se stessi, aggrappandosi alle proprie certezze o ostentando versatilità, ricorrendo a un altrove allucinatorio o restando attoniti e pensierosi a guardare la velocità dei tempi come da un treno in corsa.