Moon Knight
2022
Moon Knight è una serie tv del 2022, ideata da Jeremy Slater.
Steven Grant è il mite impiegato di un museo egizio tanto appassionato ed esperto della materia quanto fantozziano nel suo essere un adorabile perdente. Steven ha un problema: si addormenta e si sveglia in posti strani, non di rado molto lontano da casa. Quando torna in sé, spesso ha combinato guai e si trova a fronteggiare situazioni pericolose in cui subentra a proteggerlo la sua seconda personalità: Marc Spector, un mercenario pericoloso e avatar in terra di una divinità egizia: Konshu, il protettore dei viaggiatori notturni. Steven e Marc affronteranno una convivenza difficile in un solo corpo e nei panni di Moon Knight, il supereroe che indossa i paramenti sacri di Konshu in grado di conferire ai due incredibili poteri, si troveranno a sventare le trame di Ammit, una dea rivale con piani nefasti per il genere umano. L’umorismo, l’ironia e la leggerezza sono uno dei punti di forza dell’universo cinematografico Marvel. Di alcuni franchise, vedi Iron Man e I Guardiani della Galassia, sono uno degli elementi più caratterizzanti. Il trucco tuttavia non riesce sempre e, talvolta, sfugge di mano compromettendo una serie come Moon Knight che funzionerebbe molto meglio se la produzione si fosse mossa nel solco di serie come Daredevil e Punisher che dimostrano le potenzialità di un prodotto Marvel Studios declinato secondo gli stilemi e le atmosfere del noir.
La fedeltà allo spirito del fumetto da cui la serie è stata tratta, in questo caso un’opera spesso cupa, crepuscolare e disturbante, non è necessaria a patto di fare un ottimo lavoro e di non far percepire al lettore che il fumetto funzionava proprio in virtù di quel tipo di atmosfere. Qui, purtroppo, l’operazione non riesce. La trasformazione di Moon Knight da personaggio instabile e violento a simpatico power ranger un po’ sfigato non funziona. L’aspetto comedy a tutti i costi è tirato per i capelli e inizia a stancare molto presto. Come se non bastasse gli elementi caratterizzanti del fumetto vengono ricombinati con poca cognizione di causa al punto da non stare in piedi. Di fatto, il Moon Knight fumettistico viene sostituito da un personaggio che esteticamente gli assomiglia ma che non vale lo scambio, complice il fatto che il travaglio interiore e le atmosfere vengono abbandonate del tutto con una mancanza di coraggio che lascia la serie nel limbo, senza riuscire del tutto a prendere una posizione netta.
Ed è un peccato, perché Oscar Isaac di suo fa un bel lavoro e si vede che i Marvel Studios credono nel prodotto nella cui realizzazione visiva una certa cura l’hanno messa e, nonostante la CGI non sempre all’altezza, la serie non è brutta da vedere tranne in alcuni passaggi che sconfinano nel trash stile Gods of Egypt di Alex Proyas. Il risultato è un polpettone a metà tra l’avventuroso e il surreale in cui gli elementi non si amalgamano, con un’inconcludenza di fondo resa ancora più irritante da un umorismo fuori luogo, uno spreco di potenziale su tutti i fronti che non coglie le possibilità offerte da un personaggio inquietante e destabilizzante reso clownesco, vanificando un lavoro attoriale di buon livello che poteva dare tanto alla serie se fosse stato indirizzato correttamente. Moon Knight è una delusione, quasi del tutto sbagliato e, salvo rischiosi reboot, oltre ogni possibilità di redenzione.