Peacock
2009
Peacock, opera prima di Micheal Lander, è un thriller psicologico che affronta l’incubo della doppia personalità offrendo un’ottima interpretazione attoriale.
Peacock è l’ennesimo caso di un piccolo film, ben confezionato, che arriva in Italia direttamente per la distribuzione homevideo senza passare dal via. Opera prima del regista Michael Lander, che ne ha curato anche la sceneggiatura, Peacock è un interessante thriller psicologico, non un capolavoro, ma un prodotto misurato, con una buona caratterizzazione dei personaggi e un’ottima performance attoriale. In particolare per Cillian Murphy, che torna a vestire panni femminili dopo la prova di Breakfast on Pluto unendovi l’inquietante instabilità di Batman Begins. Nonostante un cast al di sopra della media per un film passato in sordina (Susan Sarandon, Bill Pullman, e l’Ellen Page di Juno) l’attore inglese ruba la scena, attira l’attenzione su di sé con un’interpretazione intensa, delicata e credibile, rendendo tangibile la follia che annebbia la mente del suo personaggio.