The Returned è un film del 2013, diretto da Manuel Carballo.

Un misterioso morbo sta scatenando la trasformazione della gente in mostri sanguinari. Chi ha i soldi può permettersi di acquistare una particolare proteina che previene la trasformazione. Kate, la protagonista, lavora alla scoperta di un vaccino definitivo contro il morbo e, nel contempo, acquista di contrabbando la preziosa proteina che impedisca ad Alex, il suo uomo, di diventare un morto vivente. Tutto finché un giorno la proteina non è più resa disponibile dal Governo, che stabilisce di raccogliere tutti i contagiati in un centro militarizzato…

Un tempo, qualcuno, l’avrebbe definita fantacoscienza. Storie di carattere fantastico, che sfruttano i cliché del momento per variare sul tema con qualcosa che dovrebbe celare un pensiero e una riflessione in più, e diversa. Punto. Il tema dei temi dell’horror odierno, lo zombismo, è il pretesto per quel che Manuel Carballo, della figliolanza Filmax, ci racconta a proposito di un mondo in cui la sopravvivenza è questione di quattrini. Chi ha i soldi, può permettersi di acquistare una particolare proteina che previene, in certi individui infettati da un misterioso morbo, la trasformazione in mostri sanguinari.

Zombi, in sostanza. Emily Hampshire, la protagonista, lavora alla scoperta di un vaccino definitivo contro il morbo e, nel contempo, acquista di contrabbando la preziosa proteina che impedisca al suo uomo, Kris Holden-Ried, di diventare un morto vivente. Tutto finché un giorno la proteina non è più resa disponibile dal Governo, che stabilisce di raccogliere tutti i contagiati in un centro militarizzato… Si ha l’impressione che negli anni Settanta una storia del genere sarebbe riuscita un capolavoro. Nel 2013 è solo un film noiosetto e tirato per le lunghe. Fantacoscienza o meno.