Snowfall – Stagione 3 è una serie tv creata da John Singleton, Eric Amadio e Dave Andron.

Macchinazioni oscure, scenari cupi e molta polvere bianca – questo è Snowfall – Stagione 3. L’entusiasmante serie, alla sua terza stagione, fa luce sull’ondata di crack abbattutasi sull’America negli anni ’80 – e conduce  lo spettatore in “un viaggio letteralmente inebriante”, come scrive la guida TV americana “TV Guide”. Si descrive infatti la prima grande epidemia di cracking che infuria a Los Angeles dal 1983 dal punto di vista dei trafficanti di droga, delle vittime, degli agenti di polizia e dei servizi segreti. Mentre alcuni dei protagonisti nel settore della droga stanno guadagnando denaro e influenza a un ritmo folle, altri stanno cadendo ai margini. Siamo adesso nel 1984, anno delle Olimpiadi di Los Angeles, evento sfondo di altre due serie di successo di quest’anno, vale a dire Pose 2 (tra l’altro in un episodio di Snowfall 3 abbiamo vere e proprie scene di “ball” in posa) e AHS 9.

E in contrasto con i fasti della kermesse sportiva vengono narrate la cupezza e la durezza della società di L.A.; i personaggi che nelle stagioni precedenti apparivano quasi dei paladini della giustizia o di una rivalsa sociale, di una crociata da combattere (e qui si potrebbe aprire una lunga parentesi sul commercio del crack come fonte di finanziamento per armare i contras durante la rivoluzione sandinista in Nicaragua), ora non possono fingere più con loro stessi e prendono coscienza delle loro vite, vista l’immensa spirale di violenza in cui sono ormai coinvolti. Ideata e prodotta dallo sceneggiatore e regista John Singleton (Boyz n the Hood), scomparso inaspettatamente nell’aprile di quest’anno, in collaborazione con Eric Amadio (Stuntmen) e Dave Andron (Justified), la serie commuove per la dedica in sua memoria che appare alla fine del primo episodio.

John Singleton è tuttora il regista più giovane candidato all’Oscar (a 24 anni per Boyz n the Hood), oltre ad essere stato uno dei registi più influenti del cinema afroamericano degli anni ’90 e ‘2000. Prima della sua tragica morte, tuttavia, ha creato una serie tv che rimarrà come sua eredità, anche se purtroppo non ha diretto alcun episodio di questo terzo ciclo. In Italia si ha la percezione che Snowfall  non abbia suscitato molto scalpore, rimanendo quasi un prodotto di nicchia che andrebbe invece maggiormente pubblicizzato e diffuso. Oltre a una trama elettrizzante, la serie colpisce per le efficaci prestazioni dei giovani attori, in particolare Damson Idris, Emily Rios e Angela Lewis, ma anche per l’immensa colonna sonora che pesca sapientemente nel più vasto repertorio “black” anni ’80, con qualche sana incursione nei ’70. La scrittura convincente e la valida ricostruzione storica fanno di questo show un gioiello da preservare all’interno del panorama televisivo internazionale.