Spiders 3D
2013
Spiders 3D è un film (sci-fi/thriller) di Tibor Takács con Christa Campbell, Patrick Muldoon e William Hope. A causa di una mutazione, dei ragni velenosi diventano giganti e provocano caos e distruzione in città. Un film di serie B fatto benissimo, pieno di effetti speciali graziosi e un alto tasso di divertimento.
TRAMA
Spiders 3D: Il frammento di una stazione spaziale sovietica, in cui venivano compiuti degli esperimenti su dei ragni velenosi, si schianta in un tunnel della metropolitana di New York. I ragni mutano di dimensioni sino a diventare giganteschi, creano una colonia e iniziano a diffondersi in città, provocando caos e distruzione. Jason e l’ex moglie Rachel cercano di salvare la figlia rimasta intrappolata e sotto attacco dei ragni mutanti. Per neutralizzare la minaccia, Jason proverà a dirigere un treno contro la regina della covata…
RECENSIONE
Che Tibor Takács fosse un talento inespresso era un dato di fatto: dai suoi fasti giovanili, i vari Non aprite quel cancello e Sola in quella casa, erano seguiti solo filmettini straight to video dallo scarso appeal. C’è da dire comunque che ogni film di Takács, a parte la miserabilità delle storie e delle interpretazioni, ha sempre avuto quel guizzo artigianale, lo stesso che avevano i nostri Bruno Mattei o Alfonso Brescia per intenderci, capace di rendere l’opera più banale, persino interessante. Stavolta però, a differenza del precedente Ice Spiders, il regista ha a disposizione un budget più consistente (7 milioni di dollari), per mettere in scena un’apocalisse di ragni incazzati in giro per il mondo, o quasi.
Ben comincia Spiders 3D con un’intro spaziale che vede un satellite russo, invaso da aracnidi alieni, fatto in mille pezzi da una pioggia di meteoriti. Inutile dire che gli insetti alieni cadranno sulla Terra, e precisamente in una città di provincia americana, dove gli scienziati di turno, al posto di schiacciarli sotto i piedi, decideranno di nutrirli fino a farli diventare giganti. Siamo nella pura serie B, ma una serie B fatta benissimo, piena di effettacci speciali graziosi, belle morti e un alto tasso di divertimento che non fa sentire stupido lo spettatore esaltato. Anche gli attori, tra i quali la musa del regista Christa Campbell, sembrano più convinti del solito e questo accresce il pathos del film, a volte inaspettatamente teso. La scena più divertente è quella del mad doctor di turno che, guardando innamorato un ragnone gigante, gli urla “Sei bellissimo!”, prima di essere fatto a pezzi. Spiders 3D è prodotto dalla Nu Image, quella di Crocodile di Tobe Hooper (e di molti altri animali assassini), qui nel suo “capolavoro”. Inutile dire che il finale è aperto a un seguito: non se ne sente il bisogno, ma, se è divertente come questo, perché no?