Swallow
2019
Swallow è un film del 2019, diretto da Carlo Mirabella-Davis.
Presentato in anteprima al Tribeca Film Festival, il film ha ricevuto il premio della critica internazionale all’ultima edizione del NIFFF – Neuchatel International Film Festival. Primo lungometraggio del newyorkese Carlo Mirabella-Davis, il film è interpretato magistralmente da Haley Bennet. La storia, scritta dallo stesso Mirabella-Davis, racconta di Hunter, una donna sposata con l’erede di una ricca famiglia e vittima di comportamenti sessisti e umilianti da parte del marito e del suocero.
Questa sfortunata Cenerentola trascorre le sue giornate in solitudine in una splendida ed enorme casa, fino a quando scopre un particolare piacere nell’ingoiare oggetti tra i più diversi: da una biglia fino ai soprammobili di casa. Lentamente il film rivela, dopo il precipitare degli eventi, lo sfondo psicologico e il passato di questa donna, facendo virare la storia verso altre e inaspettate direzioni. Un film toccante, profondo e intenso, il cui stile – attento, curato ma mai autocompiaciuto – riflette l’andamento degli eventi, passando da un rigoroso controllo a una più libera istintività nella costruzione delle inquadrature. Haley Bennet, costantemente in scena, ha ricevuto una menzione speciale per la sua interpretazione da parte della giuria del NIFFF. «L’idea originaria del film è nata dal ricordo di mia nonna, la quale è stata sottoposta a cure violente e terribili per alcune sue patologie», racconta il regista.
Mirabella-Davis dimostra la rara capacità di porsi da un punto di vista femminile e il risultato è un film a tutti gli effetti femminista. Le abiezioni di questa donna, coraggiosamente rese visibili sullo schermo, ne fanno un esempio di quella mostruosità femminea di cui il cinema ha dato in passato alcuni esempi, ma ribaltandone l’assunto: in un mondo maschilista, sessista e omofobo la donna non è la mostruosità da sconfiggere ma una preziosa identità da difendere. Come per tutti i grandi film, al termine della visione di Swallow lo spettatore non è in grado di elaborare un giudizio nei confronti del personaggio protagonista. Il suo dolore, i suoi sacrifici, le sue motivazioni e le sue scelte sollecitano pensieri e riflessioni che, dopo i titoli di coda, resteranno con noi a lungo.