Taboo è una serie televisiva del 2017, andata in onda su BBCOne e FX, creata da Steven Knight, Tom Hardy e suo padre Chips Hardy, nonché co-prodotta da Ridley Scott.

Attraverso gli otto episodi della prima stagione, Taboo segue le vicende di James Delaney (Tom Hardy), un uomo dall’oscuro passato, ritornato a Londra dopo aver vissuto dieci anni in Africa in occasione della morte del padre, il cui decesso gli permette di ereditare un piccolo pezzo di terra denominato Nootka Sound, conteso dalla Compagnia delle Indie Orientali e non solo. Intrighi, giochi di potere e vendetta sono al centro della serie tv ideata e interpretata da Tom Hardy, che ruota intorno a un personaggio ombroso, enigmatico e astuto, dall’anima segnata e irrimediabilmente distrutta, che ricorda molto il padre-padrone Thomas Shelby di Peaky Blinders, altra serie tv mirabile, inglese, di Steven Knight. Tom Hardy, come sempre in gran forma, tratteggia un ritratto sinistro e conturbante di un uomo tormentato e ossessionato dal passato, tra incubi e fantasmi che ritornano puntuali nel presente. Un carattere controverso e ambiguo, quello di Hardy, capace di slanci fortemente umani ma anche incredibilmente bestiali: tra rituali misteriosi e tribali proveniente dalla cultura africana, l’elemento horror e fantasmagorico si fondono e irrompono con grande forza sulla scena, aggiungendo ulteriore mistero a quello già esistente intorno alla figura del protagonista, che non ha paura di minacciare i propri nemici e annunciare e compiere atti davvero folli e indicibili.

 Taboo risulta a tutti gli effetti un autentico “one man show”. La presenta massiccia e il carisma di Tom Hardy, capace di recitare solo con qualche sguardo arcigno e grugnito cavernoso, lascia ben poco spazio agli altri personaggi, nonostante siano essi tutti ben caratterizzati e funzionali alla storia. Dalla sorellastra Zilpha (Oona Chaplin) e il marito di quest’ultima, Thorne Geary (Jefferson Hall), a Sir Stuart Strange (Jonathan Pryce), l’uomo a capo della Compagnia delle Indie, per passare a Lorna Bow (), matrigna di James, si tratta di personaggi che entrano ed escono nella vita del protagonista ma quasi sempre in qualità di pedine che quest’ultimo muove a suo piacimento, al fine di raggiungere i propri scopi e mettere in atto piani sempre più mirabolanti e astuti, dimostrando di essere costantemente un passo avanti ai propri nemici, che siano la Compagnia delle Indie Orientali, la Corona o gli americani.

 In conclusione, Taboo si può considerare a tutti gli effetti un esperimento assolutamente riuscito, un drama capace di raccontare una storia intensa e coinvolgente, tra suspense e colpi di scena creati ad hoc, dando vita ad un ingranaggio ben oliato e costruito in maniera precisa, raccontando la lunga discesa e risalita dagli inferi di un uomo che si aggira con passo pesante e minaccioso in una Londra fumosa e corrotta, tenendosi ben stretto innumerevoli segreti e taboo. E proprio il non aver svelato tutto, nonché il lasciare in sospeso la sorte di alcuni personaggi, fa ben sperare sul rinnovo di questa seria tv, tanto criptica quanto affascinante.