The Act
2019
The Act è una serie tv del 2019 creata da Nick Antosca e Michelle Dean.
Il 14 giugno 2015 gli uomini dello sceriffo della contea di Greene, nel Missouri, hanno trovato il corpo senza vita di Dee Dee Blanchard. La donna giaceva nella camera da letto e non vi era traccia della figlia, Gipsy… Questo è l’evento realmente accaduto a cui si ispira la serie The Act, prodotta e trasmessa da Hulu a partire dal 20 marzo. La prima stagione segue le vicende di Gipsy (interpretata da Joey King), una ragazza che cerca di sfuggire al rapporto ossessivo della madre Dee Dee (Patricia Arquette), quest’ultima è affetta da Sindrome di Münchhausen per procura. La ricerca di indipendenza e libertà di cui la ragazza ha bisogno la porterà ad uccidere… I creatori Michelle Dean e Nick Antosca sono anche gli sceneggiatori del primo episodio; Antonsca non è un nome nuovo nel panorama delle serie tv, ci ha già colpiti con l’inquietante Channel Zero e ha inoltre collaborato alla sceneggiatura di alcuni episodi della terza stagione di Hannibal.
La regia di questo nuovo prodotto è molto buona, con tre episodi affidati alla francese Laure de Clermont-Tonnerre, regista ma anche attrice, che tra gli altri ha lavorato con Luc Besson in Adèle e l’enigma del faraone. Il cast è a dir poco stellare: Joey King (già vista ne L’evocazione, Independence Day – Rigenerazione e The Kissing Booth) si cala alla perfezione nei panni di Gipsy, una ragazzina alle prese con l’ossessione della madre, qui con il volto di Patricia Arquette, premio Oscar nel 2015 per Boyhood, che in The Act è semplicemente pazzesca. A completare il cast troviamo AnnaSophia Robb – che molti ricorderanno per il suo ruolo da protagonista ne Un ponte per Terabithia, ormai dodici anni fa – Callum Worthy e Chloe Sevigny, che in fatto di serie horror antologiche ha già detto la sua in American Horror Story. La serie si presenta come un dramma per l’appunto antologico a sfondo criminale, a dimostrazione della grande qualità che Hulu sta riponendo nei suoi prodotti.
Dee Dee Blanchard agli occhi di tutti sembra essere la madre perfetta, amorevole e premurosa nei confronti della figlia, fino a quando viene accusata di aver abusato di Gipsy inventando il fatto che la figlia soffrisse di una malattia inesistente, tutto questo a causa della sindrome di Münchhausen per procura. Scoperto il fatto, Gipsy inizierà a progettare di uccidere la madre. Non è raro per le serie tv raccontare fatti di cronaca più o meno celebri, operazioni simili sono state fatte con Manhunt: Unabomber, che andava proprio a raccontare le indagini per catturare l’imprendibile criminale, o con la serie American Crime Story. Nei primi episodi di questa stagione The Act si mostra una serie attenta ed accurata che punta a lavorare molto sulla costruzione dei personaggi giocando parecchio sulla bravura delle interpreti (di qui la scelta di puntare su un pezzo da novanta come Patricia Arquette). La storia è interessante quanto inquietante; un’inquietudine che aumenta al pensiero che gli eventi che si stanno guardando sullo schermo sono realmente accaduti. Non resta che vedere come si evolveranno le altre stagioni e su quali fatti di cronaca si concentreranno.