The Watcher
2022
The Watcher è una serie tv del 2022, ideata da Ryan Murphy e Ian Brennan.
Le serie tv ispirate a fatti veri godono di grande popolarità, come ha appena dimostrato ancora una volta la serie tv Dahmer. E proprio nel momento in cui tanti stavano guardando la serie sulle azioni crudeli del serial killer, esce la nuova opera di Ryan Murphy. The Watcher è basata su una storia vera e ha nel cast attrici famose come Naomi Watts, Jennifer Coolidge e Mia Farrow. I Brannocks si sono appena trasferiti nella loro casa appena acquistata in un grazioso sobborgo americano quando ricevono una lettera spettrale. Qualcuno che si fa chiamare “The Watcher” , l’Osservatore, li contatta in questa missiva e li informa che sta osservando la loro casa da molto tempo, molto prima che loro vi si trasferissero. Presto arrivano altre lettere, che sembrano ancora più minacciose. I Brannocks, sempre più sconvolti dalle minacce contenute nelle lettere, ma anche decisi a non mollare la casa dei loro sogni acquistata con tanto entusiasmo, iniziano la caccia al mandante, ma nella loro indagine, ovviamente molto ristretta all’area geografica circostante l’abitazione, scoprono incredibili segreti sul quartiere e i suoi abitanti. Prima di tutto, The Watcher si ispira molto alla lontana a fatti veramente accaduti. Gran parte del contenuto delle lettere è stato preso dalle originali ed è davvero inquietante, ma molte delle trame secondarie della serie sono interamente inventate. Ciò non sarebbe affatto un problema, ma il risultato è che a tratti lo show si trasforma in un vero poliziesco tradendo la definizione di “thriller ispirato a eventi reali”.
In realtà le varie storie inventate incluse nel non breve percorso verso l’episodio finale sono spesso piacevoli e avvincenti, anche se solo le prime due puntate mettono davvero i brividi, ma alla fine, come nella realtà a cui la serie si ispira, non c’è una soluzione. E forse, visto che già tanto era stato inventato, sarebbe stato il caso di pensare ad un finale più accattivante. Ciò che funziona bene in The Watcher è l’atmosfera. All’inizio tutto sembra perfetto nel piccolo borgo, fino a quando la facciata si sgretola leggermente per poi cedere del tutto e rivelare davvero chi è chi. Lo scenario si adatta perfettamente alla colonna sonora e gli attori fanno del loro meglio per supportare l’atmosfera. Guardare The Watcher è divertente perché tanti fattori contribuiscono alla creazione di un quadro completo. Tuttavia, c’è un problema con la trama. Poco dopo l’inizio, la serie passa da un colpo di scena all’altro. Da un lato, ovviamente, questo assicura allo spettatore la voglia di guardare l’ episodio successivo, dall’altro rende la trama stessa un po’ fine a se stessa. Ogni personaggio viene a turno sospettato, ma tutti i sospetti non portano da nessuna parte. Quando non ci sono più nuovi sospetti, si comincia con scoperte “strutturali” nella casa dei Brannocks, come i vecchi tunnel, anch’essi parte immaginaria della storia che aggiunge mistero e dubbi.
Ovviamente all’inizio è divertente, ma alimenta false speranze per un gran finale che purtroppo non si concretizza, provocando nello spettatore la inevitabile delusione. Ci sono anche alcune trame secondarie che sono completamente ridondanti, come ad esempio la storia tra Dean Brannock e sua figlia Ellie, che è un puro esercizio di stile e non aggiunge nulla all’intreccio principale. Di tanto in tanto The Watcher è molto ambivalente: parte come serie thriller, c’è spesso però un po’ di umorismo noir che gradualmente allenta la tensione contribuendo a non far percepire i personaggi, a volte davvero molto strani, specialmente i vicini, completamente fuori luogo. Anche se poi sono proprio gli avvenimenti assurdi che invitano a continuare la visione. Nel complesso la storia è abbastanza affascinante, la si guarda fino alla fine solo per essere sorpresi (o delusi?) da un finale molto aperto. Il racconto principale avrebbe sicuramente potuto essere ridotto ad un film di 90 minuti, dal momento che sono state costruite molte trame secondarie. Una serie sicuramente da guardare ma senza aspettative troppo alte.