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Thor: The Dark World

2013
Titolo Originale:
Thor: The Dark World
REGIA:
Alan Taylor
CAST:
Chris Hemsworth (Thor)
Natalie Portman (Jane Foster)
Tom Hiddleston (Loki)

Il nostro giudizio

Thor: The Dark World è un film del 2013, diretto da Alan Taylor.

Thor, figlio di Odino, futuro re di Asgard, è tornato a casa dopo la battaglia di New York per imprigionare il fratellastro Loki e riportare la pace nei Nove Regni. Compiuta la sua missione, vorrebbe tornare dall’amata Jane Foster, ma una nuova minaccia risorge dall’oscurità.

Thor: The Dark World, il secondo capitolo delle avventure del più potente tra i Vendicatori, continua da dove si era interrotto ponendosi cronologicamente dopo Avengers. La saga cinematografica dei supereroi Marvel, ricalcando la fonte d’origine, è ormai un labirinto di trame, più godibili dagli appassionati che possono riconoscere i rimandi, ma fruibile anche singolarmente. Una macchina da box office, in cui i prodotti variano per spettacolarità e qualità, ma devono creare dipendenza. Per Thor, dopo un esordio d’autore nel quale Kenneth Branagh dipingeva Thor come un tragico eroe scespiriano, era necessaria una mano più malleabile per costruire un tassello nel puzzle della saga. Subentra Alan Taylor (Palookaville, I Soprano) con l’ingrato compito di unire action, comedy, romance e smargiassate. Sebbene godibile e più aderente all’universo Marvel, la miscela risulta grumosa, appesantita da faticose scene d’azione, addolcita da languidi sguardi tra Chris Hemsworth e Natalie Portman e alleggerita da momenti comici e cammeo (il solito Stan Lee e inaspettati supereroi).

Ma la vera punta di diamante è ancora una volta Tom Hiddleston, il cui Loki è ormai uno dei personaggi meglio riusciti e più amati. Come da tradizione, a metà dei titoli di coda c’è la solita scena aggiunta (un assaggio di I guardiani della galassia, nuova trasposizione di un fumetto Marvel), e per i pazienti che aspetteranno la fine dei credits in regalo un secondo finale. Lo spettacolo è salvo, il re è vivo, e noi, con Loki, (non) ci sentiamo tanto bene.