Totally Killer è un film del 2023, diretto da Nahnatchka Khan.

Halloween, 2023. A Vernon la sedicenne Jamie Hughes (Kiernan Shipka) si prepara a celebrare la festa con un’amica. In città però torna a mietere vittime il fantomatico Killer delle sedicenni, un individuo mascherato tornato proprio per ammazzare la mamma di Jamie (Julie Bowen) e completare la sua opera, dopo aver assassinato tre ragazze trentacinque anni prima. Per sfuggire al proprio omicidio e provare a fermare il serial killer, Jamie, con l’aiuto della macchina del tempo creata da un’amica, deve tornare indietro al 1987, l’anno in cui gli omicidi sono iniziati e provare a fermare il killer per modificare il corso degli eventi.

In un periodo in cui serie e film si nutrono – letteralmente – di anni ’80 e citazionismo a più non posso, questo Totally Killer della regista Nahnatchka Khan, un passato nelle serie tv e l’esordio con la commedia Finché forse non vi separi (2019), cerca di non prendersi troppo sul serio sfornando una horror-comedy in salsa sci-fi prodotta da Blumhouse per Amazon-MGM e disponibile da ottobre 2023 su Prime Video. Il film della Khan si presenta come un’opera che strizza l’occhio ai blockbuster dei mitici anni che furono, Ritorno al Futuro (1985) su tutti, e mixa il mito fantascientifico della macchina del tempo con gli slasher movie, senza scordarsi che ci sono stati Scream (1996),  Auguri per la tua morte (2017) e persino Stranger Things, con il quale condivide la passione per la retrologia pop (colonna sonora catchy zeppa di tracce cult, vedi Venus nella cover delle Bananarama e The Killing Moon degli Echo and the Bunnymen).

Nahnatchka Khan utilizza proprio il citazionismo per farci entrare nella sua storia, si va da Carpenter a Craven, passando per Zemeckis e i b-movies minori, frullando topoi e situazioni del genere. Servendosi della bravissima Kiernan Shipka (già vista ne Le terrificanti avventure di Sabrina, Feud e l’inquietante February) e Olivia Holt (Cruel Summer), e recuperando volti noti come Lochlyn Munro, tra i protagonisti di Scary Movie, fa intuire dove il suo film vada a collocarsi per essere compreso al meglio. Quello della Khan non tradisce l’intento di piazzarsi tra le teen comedies del momento, ma invece di sforzarsi di ricreare lo slasher in nuovo villain, dà il meglio quando riflette sui cambiamenti tra generazioni e mette a confronto gli adolescenti degli anni 80 con quelli di oggi, dove politically correct e censura si sono insinuati non solo nella vita di tutti i giorni, ma persino nel grande e piccolo schermo. Un tweet di agosto del regista di The Final Girls, Todd Strauss-Schulson, aveva fatto molto discutere a proposito dell’uscita di Totally Killer: dopo aver scoperto il plot e diverse similitudini con il suo film del 2015, il regista aveva prontamente sbottato sul suo profilo Twritter/X “Ma non avevo già fatto io questo film?”.