NIFFF 2020: il festival diventa digitale
Dal 3 all'11 luglio in streaming
In un momento storico in cui la realtà supera di gran lunga il cinema fantastico, Il Neuchâtel International Fantastic Film Festival non si arrende e propone una 20esima edizione innovativa, tutta online. Esplorando il territorio digitale, dal 3 all’11 luglio il NIFFF proporrà un programma eclettico con anteprime svizzere e internazionali, trasmesse in streaming con l’aiuto della piattaforma svizzera VOD Cinefile. Una ventina di titoli inediti potranno essere visionati a pagamento per un massimo di 1000 spettatori, esclusivamente sul territorio svizzero. Come ha spiegato la direttrice artistica, Anaïs Emery, attraverso questa selezione il NIFFF intende esplorare i contorni della produzione legata al cinema di genere malgrado un’industria duramente toccata dalla crisi sanitaria.
Dal mediometraggio francese (Blood Machines) di Seth Ickerman omaggio alla cultura visiva e sonora e degli anni 80, al ritorno di Joe Begos con il viscerale VFW, passando per gli abissi della paura di Sea Feaver , fino all’atipico romanticismo di Poissonsexe di Olivier Babinet . Si affiancano a questi titoli Av The Hunt di Emre Akay, film sul delitto d’onore, l’ultimo lavoro del regista di Hong Kong Johnnie To Chasing Dream, la storia d’amore anarco-nichilista Dinner in America di Adam Rehmeier. Completano la selezione la commedia nera Comrade Drakulich di Márk Bodzsár, il fantascientifico Blood Machines di Seth Ickerman, Dance With Me di Yaguchi Shinobu, Breaking Surface di Joachim Hedén, Detention di John Hsu, Gundala di Joko Anwar, Hitman: Agent Jun di Choi Won-sub, Jumbo di Zoé Wittock, The Twentieth Century di Matthew Rankin, Khun Phaen Begins di Kongkiat Komesiri e VHYes di Jack Henry Robbins.
Tutti i giorni, alle 21, il pubblico avrà l’opportunità di collegarsi alla NIFFF TV per assistere a dibatti e discussioni sulla retrospettiva, ma anche sulla situazione attuale del settore audiovisivo. Al pubblico saranno offerte ampie interviste a registi di spicco del panorama del cinema di genere come Nicolas Winding Refn, Luca Guadagnino ed Eli Roth.