In attesa che il film venga mostrato in anteprima alla prossima Mostra del cinema di Venezia, ecco il trailer di Non essere cattivo, l’ultimo film di Claudio Calligari, che il destino ha voluto diventasse il testamento, non solo in senso artistico, del regista, scomparso alcuni mesi fa dopo avere ultimato riprese e montaggio di quest’opera, conclusiva di un trittico iniziato nel 1983 con Amore tossico. Autore poco prolifico, forse per necessità contingenti ma forse anche per indole, carattere, pensiero (tre film firmati in trent’anni, uno per decade, il segmento centrale essendo rappresentato da L’odore della notte, del 1998), Calligari era riuscito con l’aiuto di Valerio Mastandrea a quadrare questo

Non essere cattivo dopo alcune iniziative clamorose, in primis l’invio di una lettera aperta a Martin Scorsese affinché intercedesse, ne aiutasse o agevolasse la realizzazione. Nelle parole del regista, Non essere cattivo è una sorta di conclusione di ciò che veniva raccontato nel ruvido Amore tossico. Il tempo è passato dalla descrizione delle borgate invase dall’eroina e alle “spade” è subentrata la droga sintetica, causando una sorta di rivoluzione culturale e sociologica. Non siamo nell’attualità, ma all’inizio degli anni Novanta, perché la mutazione era cominciata allora e Calligari l’ha voluta raccontare con la raggelata potenza delle immagini che hanno contraddistinto – lo si sia amato o odiato – il suo cinema.