Room to Dream – A Life in Art: la biografia di David Lynch
Dal febbraio 2018
A febbraio del 2018, Room to Dream – A Life in Art ci svelerà tutti i segreti della vita e dell’arte di David Lynch. Fin dall’ottobre del 2015 si sapeva che Lynch stava scrivendo insieme alla giornalista Kristine McKenna la propria biografia che avrebbe dovuto essere nel settembre di quest’anno, con il titolo Life and Work. Un ulteriore update sullo stato dell’opera, ci ha fatto sapere che il libro uscirà in America il 27 febbraio dell’anno prossimo, 2018, con un nuovo titolo: Room to Dream – A Life in Art. La notizia arriva nel momento in cui, dopo l’ovazione che gli è stata tributata al Festival di Cannes, portandolo alle lacrime, l’astro di David Lynch è più che mai fulgido mentre in tutto il mondo viene vista e incensata la terza serie di Twin Peaks, allo scadere esatto dei 25 anni che Laura Palmer aveva promesso come data di un nuovo appuntamento con l’agente Cooper e tutti gli spettatori con lui.
Perché una biografia? Perché – dice Lynch – vengono dette e scritte un sacco di sciocchezze (bullshit) su di me, nei libri o in Internet. Quindi, la decisione di concentrare in un unico spazio, tra le pagine di un libro, tutte le informazioni giuste. «Se qualcuno vuole sapere qualcosa su di me, la troverà qui». La struttura della biografia sarà atipica e ibrida. Sono state raccolte interviste a circa novanta tra amici, familiari e collaboratori di Lynch. Kristine McKenna ha assemblato questa mole di materiale che ricostruisce dall’esterno la vita di Lynch, il quale si è riservato, invece, di scrivere i pezzi successivi a tali sessioni, in cui risponderà e rifletterà a tutto e su tutto quello che sarà emerso nei ricordi degli intervistati e nelle altre ricerche della McKenna.