Bastano due ragioni per dargli fiducia e attendere con una certa trepidazione l’uscita nelle sale prevista per l’inizio di settembre, di qui a un mesetto, per la Midnight Factory della Koch. La prima è Shannyn Sossamon, che abbiamo da poco vista esprimere il meglio di sé nella serie televisiva Wayward Pines insieme a Matt Dillon. Mora succulenta, al limite inferiore dello stadio milf, con quei tratti misti sino-occidentali che la rendono un viso atipico nel panorama omogeneo delle attrici americane in circolazione e in quotazione. La seconda ragione è Bughuul, il demone senza bocca e con la faccia grigio cenere sortito dalla fantasia di Scott Derrickson che immaginò per lui arcane ascendenze babilonesi. Qualcosa di più e di meglio del semplice Uomo nero o Boogeyman; qualcosa che a guardarlo, sembra avere a che fare con le lucertole o con i serpenti. Shannyn contro il Bughuul è lo slogan, quindi, con cui noi lanciamo verso la data del 3 settembre la nostra attesa di Sinister 2, anticipato dal trailer che vi proponiamo.

Del film diretto stavolta da Ciaran Foy (irlandese, regista del non malvagio Citadel nel 2012), sappiamo che parte dalla storia della Sossamon, madre di due figli, due  gemelli di 9 anni (Robert e Dartanian Sloan) che per sottrarre se stessa e la prole a un marito e padre violento (Lea Coco), trova riparo in una desolata casa di campagna che, come da manuale, finisce per trasformarsi in un rimedio assai più pericoloso del male. Siamo infatti negli stessi luoghi in cui il diavolo senza faccia si era manifestato con spaventose epifanie e con stragi nel passato prossimo. Come sa l’ex sceriffo del posto – quello del precedente film di Derrickson – che ora è diventato un investigatore privato. Il luogo è una metafisica trappola che non concede scampo, in cui oltre alla Sossamon e figliolanza, confluirà anche il coniuge abusatore e dove, ospite spettacolare e guest star di nuovi terrificanti filmini in super 8, sarà Mr Bughuul insieme alla sua coorte di bambini demoniaci…