American Psycho, vent’anni dopo

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“Sotto sotto non conta niente”. – Patrick Bateman “Voglio dire, dove sono i romanzi controversi, oggi? Quel mondo non esiste più. Non penso sia possibile, dopo Internet e i social media, scrivere narrativa che causi quel tipo di controversie. Se poi il mio libro sia stato fatto per causare polemiche o meno, questo è un
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Il bacio della pantera di Jacques Tourneur

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Io amo il buio; è fraterno. (Simone Simon) Se si parla de Il bacio della pantera (1942), non possiamo non introdurre prima di tutto la figura quasi mitologica di colui che ne fu il produttore, Vladimir Ivan Leventon, in arte Val Lewton. Nato in Russia ma trapiantato in America, Lewton fu il nipote di Alla
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Ragazzi perduti

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“Dormi tutto il giorno. Impazzi la notte. Non invecchi mai. Non muori mai. Niente male essere un vampiro oggi”. Era questo il motto promozionale, dai toni puerili, che campeggiava sullo splendido poster pubblicitario di Ragazzi perduti, altrettanto noto col suo titolo originale, The Lost Boys (lo stesso Dario Argento lo presentava così, qualche anno fa,
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Morte a 33 giri

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“Di che cosa hai paura? È solo rock ‘n’ roll”. Così recitava la locandina originale di Trick or Treat, da noi conosciuto con un titolo largamente più accattivante, Morte a 33 giri. Coloro che, come chi scrive, sono cresciuti negli anni Ottanta, avranno certamente visto passare più di una volta per televisione questo piccolo cimelio
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I Vent’anni di Velvet Goldmine

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«C’era una volta una terra sconosciuta, colma di fiori strani e di profumi delicati, una terra che a sognarla dà gioia immensa… Una terra dove tutte le cose sono perfette… e velenose.» Il 22 maggio del 1998, Velvet Goldmine veniva proiettato come anteprima in quel del festival di Cannes, vincendo anche, nella medesima occasione, un
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Echi dal passato cyberpunk: alla riscoperta di Hardware – Metallo Letale, di Richard Stanley

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«Nessuna carne verrà risparmiata.» – M.A.R.K. 13 – Richard Stanley è sempre stato un tecnofobico dichiarato. Lo era già nel 1990, all’epoca in cui esordì nel lungometraggio, con pochissimi mezzi e in giovanissima età (ventiquattro anni), tirando fuori, forte di un’eloquenza espressiva già ben tratteggiata, questo piccolo gioiello permeato di concezioni apocalittiche. Per descriverlo lo
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