The End? L’inferno fuori
Una clip dall'horror di Daniele Misischia
Un manager di una multinazionale, romano, parecchio stronzo, anzi di più, il genere di persona al quale ci si pente di avere rivolto la parola, una mattina va in ufficio come se si trattasse di un giorno qualsiasi. Ma non sarà un giorno qualsiasi. Il traffico per strada, gli ingorghi, le notizie alla radio. Un nuovo autista, giovane, che non ha capito con chi ha a che fare, ne ignora la ruvidezza scostante e irritante. L’uomo si chiama Guido Verona e ha la faccia di Alessandro Roja. Ben scelto, perché gli riesce bene di diventare un carattere repellente. Di lui sappiamo in fretta che ha una moglie della quale si scoprirà solo alla fine che ha il viso di Carolina Crescentini. E che ha o ha appena avuto un’amante in quel tocco di manza spaventosa che risponde al nome di Euridice Axen. Verona piglia l’ascensore per salire al suo ufficio ma resta chiuso nel mezzo del tragitto a causa di un guasto.
Tutto questo preambolo piglia una decina di minuti di film. Dopodiché, comincia l’inferno. Non solo e non tanto perché quel cubo d’acciaio che incarcera l’uomo pare inamovibile (i tecnici all’interfono e al cellulare non sanno che pesci prendere) ma perché diventa presto chiaro che oltre le porte dell’ascensore, nel mondo di fuori, sta cominciando a succedere qualcosa di pericoloso e incontrollabile. Un contagio si è diffuso e si espande, artefice della metamorfosi degli uomini in esseri furiosi e bramosi di sangue. In zombi… The End? L’inferno fuori di Daniele Misischia, prodotto dai Manetti Bros, sarà nelle sale a partire dal prossimo 14 agosto per 01 Distribution. Vi consigliamo di non perderlo…