Torna il Ravenna Nightmare, il lato oscuro del cinema
Dal 15 al 19 ottobre con un programma oscuro e spaventoso. I dettagli
Torna il Ravenna Nightmare Film Fest, grande punto di riferimento in Italia per il cinema di genere. Horror, thriller, noir, titoli oscuri si ritrovano nella città dal 15 al 19 ottobre, per l’edizione numero 22. Grazie al lavoro dei responsabili e del comitato di selezione, anche quest’anno il programma si presenta affascinante e sfaccettato, in grado di toccare gli angoli neri e i temi che ci fanno paura nel nostro complesso presente. La selezione si è chiusa con 921 opere provenienti da 62 paesi, di cui 5 parteciperanno al concorso internazionale lungometraggi.
Dopo l’Opening Fest del 15 ottobre, che prevede tra l’altro Il Lungo Addio di Robert Altman, dal giorno dopo il Nightmare entra nel vivo con le proiezioni del concorso. Il primo film sullo schermo sarà il britannico The Severed Sun di Dean Puckett (UK, 2024, 80’), una caccia alle streghe che si abbatte su una piccola comunità religiosa in seguito alla strana morte di un membro della città. E quindi via alla competizione con i cinque titoli che si sfidano per la vittoria finale.
La presenta così Mariangela Sansone, co-direttrice del Nightmare e nostra collaboratrice: “Vi aspettano opere estreme e irriverenti come Vampire Zombies… from Space!, diretto da Michael Stasko, in cui appaiono, tra gli altri, Judith O’Dea, volto iconico di Night of the Living Dead, e Lloyd Kaufman, mitico fondatore della Troma; El Santo, dell’argentino Carbonere, opera cupa e tagliente; il polacco The Horse Tail, diretto da Justyna Luczaj, un’immersione in un immaginifico surreale e fiabesco; il bulgaro PHI 1.618, una favola distopica e dark portata in scena dal regista Theodore Ushev; e The Severed Sun, un affresco di elegante inquietudine”.
Ma Ravenna non è solo il concorso. Il premio Medaglia al Valore viene attribuito a Federico Zampaglione, fresco del successo di The Well, che il festival ospiterà per una serata celebrativa con proiezione di Shadow. C’è spazio anche per l’ultimo capolavoro porno-horror di Bruce LaBruce, The Visitor, visto all’ultima Berlinale e ancora inedito in Italia, con una proiezione VM18. E ancora rivive sul grande schermo il cult Chinatown di Roman Polanski, mentre un evento viene dedicato ai 90 anni di Paperino. Il film di chiusura è The Animal Kingdom di Thomas Cailley. Un appuntamento che negli anni resta imperdibile per tutti gli amanti del genere.