Deadpool è morto; il film no
Il mercenario logorroico e psicotico fa una brutta fine nel fumetto a lui dedicato, ma il film è vivo e vegeto: parola di Ryan Reynolds.
Per parafrasare Mao “grande è la confusione sopra e sotto il cielo Marvel”, ma si sa che con la Casa delle Idee le sorprese sono all’ordine del giorno, specialmente le dipartite degli eroi più gettonati. In una mossa apparentemente suicida, il numero 45 della collana best-seller di Deadpool sarà anche l’ultimo e il titolare della serie farà la cosiddetta “fine del sorcio”.
E ora cosa succederà? La notizia ha creato scompiglio tra i fan, che, già a lutto per la precoce dipartita del loro anti-eroe preferito, hanno subito temuto che anche il film facesse la stessa fine. A tranquillizzarli, però, ci ha pensato Ryan Reynolds, protagonista dell’omonimo e attesissimo film, nonché twitteromane (si dirà così?) a livelli Renziani.
Come potete vedere dal tweet qui riportato, il bel Ryan prende con ironia la dipartita della sua controparte cartacea, ribadendo che il suo Deadpool scoppia di salute. Infatti, le riprese del mini-blockbuster per adulti targato Marvel proseguono spedite in quel di Vancouver ed il debutto in sala del film non ha subito slittamenti rispetto alla data prevista del 12 Febbraio 2016.
Avendo una certa familiarità con l’universo Marvel e sapendo che le morti degli eroi sono sempre transitorie, qualcosa ci dice che nel giro di un anno, se non prima, il folle Mercenario ossessionato da tette e tacos avrà la sua bella resurrezione, magari in concomitanza con l’uscita del film.
Comunque, tanto di cappello ai Boss della Marvel Comics che, con questa coraggiosa mossa di marketing, hanno momentaneamente sacrificato una delle loro galline dalle uova d’oro. Riposa in Pace, Wade; tanto tra poco ci rivedremo.