Le serie tv più famose con il gioco protagonista
Gli autori hanno spesso rappresentato i luoghi e le atmosfere di una sala gioco, un tavolo da poker, un casinò...
Il brivido del gioco, l’emozione della vittoria e le atmosfere tese del momento della giocata hanno da sempre affascinato gli sceneggiatori e i registi, non solo nel mondo del cinema, dove sono innumerevoli le scene con giocatori protagonisti nei contorni delle storie e delle avventure del grande schermo. Anche sul piccolo schermo, quelle delle serie tv, gli autori hanno voluto più volte ricercare i luoghi e le atmosfere di una sala gioco, un tavolo da poker, un casinò e, in alcuni casi, anche giochi surreali e al limite dell’immaginazione. L’intreccio tra tv e giochi è vicendevole, per questo i diversi siti di poker online riproducono, come scenari delle sale e dei giochi, proprio le atmosfere, gli elementi distintivi, i suoni e i personaggi delle grandi serie tv. Così, viceversa, in tv e sulle piattaforme di streaming assistiamo a serie che portano nelle loro scene e sceneggiature il gioco quale protagonista e ago della bilancia delle trame.
Le serie tv
Tra le serie tv più note sul mondo del gioco non si può non citare Las Vegas, andata in onda dal 2003 al 2008 per 106 episodi. Le avventure sono ambientate all’interno del Montecito Resort & Casinò di Las Vegas dove si dipanano le singole storie dei protagonisti, dal ladruncolo al truffatore, con lo staff del casinò impegnato a mantenere la sicurezza dell’edificio e dell’attività e, soprattutto, ad avere a che fare con le storie personali dei giocatori. Una serie tv di gran successo e di livello che ha visto una serie infinita di grandissime guest star come Sylvester Stallone, Dennis Hopper, Jean-Claude Van Damme, Hugh Hefner, Alec Baldwin e Paris Hilton.
Peaky Blinders è diventato un grande fenomeno pop degli ultimi anni. Una serie che ha letteralmente fatto il botto grazie alle sue ambientazioni di inizio ‘900, nei ruggenti anni ’20, dove protagonisti erano la spensieratezza, la voglia di dimenticare la prima guerra mondiale ma anche il proibizionismo, l’epoca dei gangster e il gioco sul tavolo verde. Ecco che Peaky Blinders prende tutti questi elementi e li ricolloca in una trama tesa ad affrontare le sfide sociali e a trovare il riscatto personale.
Una serie divertente, leggera e che ha segnato una generazione. Ma cosa c’entra How I met your mother con il gioco. Beh, tanto. Perché Barney, uno dei protagonisti della serie è un incallito giocatore, per cui lo ritroviamo o insieme ai suoi amici, o al McLaren’s Pub oppure, appunto, impegnato in un qualche tipo di sfida.
Così come le serie tv, anche gli anime hanno un peso cinematografico e uno spessore notevole. E Kakegurui si inserisce perfettamente in questo elenco. L’anime è tratto dal manga omonimo di Homura Kawamoto e racconta di una scuola surreale dove, oltre alle materie convenzionali, lo sviluppo dei ragazzi passa attraverso vari giochi nei quali si rischia di perdere tutto, anche la propria dignità sociale.
Caso particolare è, infine, quello di Tilt, miniserie di nove episodi andata in onda a partire dal 13 gennaio 2015. La serie ruota attorno alle vicende del Campionato del Mondo di poker a Las Vegas, nel Colorado Casinò (un casino che in realtà non esiste e realizzato in studio di posa appositamente per la serie). Il nome della serie è emblematico ed è quella parola usata nel gergo dei pokeristi quando qualcuno prende una decisione in maniera frettolosa e ha una reazione emotiva sopra le righe. L’esatto opposto della cosiddetta “faccia da poker” impassibile. In questa serie ogni episodio prende per protagonisti un diverso gruppo di giocatori e le loro vite, a metà tra il tavolo verde e vita privata al limite del legale.