Tra pochissimi giorni, il 3 luglio, prenderà il via il NIFFF 2015 (Neuchâtel International Fantastic Film Festival). Con una serie di appuntamenti imperdibili, film, ospiti e una grande novità: quest’anno la giuria sarà composta solo da donne.

Il Festival Internazionale del Film Fantastico di Neuchâtel (3-11 luglio 2015) è, notoriamente, una selezione ufficiale di qualità e di prestigio. Quest’anno, per la prima volta nella storia della manifestazione, il Festival avrà una giuria femminile, composta al 100%  da donne che partecipano alla rinascita del cinema di genere nel mondo. Sotto la guida della direttrice Anaïs Emery, il NIFFF 2015 offre, attraverso i suoi concorsi e le sezioni non competitive, una radiografia della produzione contemporanea e sottolinea il contributo del fantastico alla storia generale del cinema, con il suo programma Histoires, e l’attesissima retrospettiva Guilty Pleasures. Gli eventi collaterali, rispettivamente il simposio Imaging the Future, il forum letterario New Worlds of Fantasy e il simposio Serie TV Storyworlds, nel frattempo, continuano a crescere di importanza. Inoltre, il Festival offrirà quest’anno un omaggio a Chris Carter e a Michael Moorcock, ospiti d’onore del NIFFF.

Giuria Internazionale del NIFFF 2015

Zoë Bell, cascatrice e attrice neozelandese, nota soprattutto per Kill Bill (2003), Death Proof (2007) Raze (NIFFF 2013) e presente nel prossimo film di Tarantino The Hateful Eight (2015), onorerà con la sua presenza Neuchâtel, facendo parte della prima giuria femminile del mondo del fantastico. Sarà affiancata da Sabrina Baracetti, direttrice del Far East Film Festival di Udine. Con loro anche Julie Bergeron, program manager francese per l’industria al Marché di Cannes, Axelle Carolyn, regista belga di The Halloween Kid (NIFFF 2011) e Tales of Halloween (2015) e, per finire in bellezza, Sylvie Fleury, celebre artista svizzera di arte contemporanea nota per le sue istallazioni. Insieme avranno l’arduo compito di giudicare 14 film provenienti da 13 Paesi.

Concorso Internazionale

In 14 titoli, il Concorso Internazionale offre quest’anno un panorama della rinascita del cinema fantastico, attraverso linguaggi innovativi che si sviluppano in seno al cinema indipendente e d’autore. A cominciare da Crumbs di Miguel Llanso (2015, Etiopia, Spagna, Finlandia), un’epopea surrealista di travolgente bellezza. C’è poi Spring (2014, Usa), di Justin Benson e Aaron Moorhead, presenti al NIFFF nel 2012 con Resolution, e Turbo Kid del trio François Simard, Anouk Whissell e Yohann-Karl Whissell, (2015, Canada, Nuova Zelanda), un post-atomico che promette di diventare di culto. Tra gli altri film attesi, va incluso Gaz de France (2015, Francia), l’arte dell’assurdo secondo Benoît Forgeard, l’astro nascente del cinema francese, e Scherzo diabolico (2015, Messico, Usa), di Adrián García Bogliano. Ma anche la tradizione europea e svizzera del cinema di genere non è trascurata, grazie a Der Polder (2015, Svizzera, Germania), film innovativo ed estetizzante di Julian M. Grünthal e Samuel Schwarz.

Nuovo Cinema dall’Asia

Vetrina delle ultime migliori opere dei grandi talenti in Asia, il Concorso di quest’anno si distingue per la sua alta qualità. In evidenza ci sono Full Strike di Derek Kwok e Henri Wong, una commedia eccentrica, una sorta di omaggio al periodo d’oro del cinema di Hong Kong. Egualmente in rilevo Office, un’opera prima molto efficace dello sceneggiatore coreano di The Chaser, Hong Won-chan, e Yakuza Apocalypse, dell’infaticabile ed eccentrico Takashi Miike, che ci offre il film più divertente dell’anno, a base di azione, yakuza e vampiri. E per finire, l’imperdibile Nowhere Girl del grande regista giapponese Mamoru Oshii (Ghost in the Shell, Avalon e Sky Crawlers).

Films of the Third Kind e Ultra Movies

Questa sezione offre una selezione dei thriller più significativi dell’anno. Da non perdere: La Isla Mínima (2014), una torrida e sconvolgente inchiesta dello spagnolo Alberto Rodriguez, e Liza the Fox Fairy (2015), di Károly Ujj Mészáros, un musical ungherese. Gli appassionati del cinema trasgressivo saranno colpiti da Men & Chicken, l’ultimo film del regista Anders Thomas Jensen (Adam’s Apples, NIFFF 2006) e da Love di Gaspar Noé, che dopo Irreversible (2002) e Enter the Void (NIFFF 2010), affronta una storia d’amore radicale con un film in 3D. I Am Here (2014), l’ultima opera del danese Anders Morgenthaler conquisterà i fans de Kim Basinger, che qui trova un ruolo fatto a sua misura. Per vivacizzare le serate del festival, il NIFFF offre nella sezione Ultra Movies sessioni di mezzanotte che testimoniano la rinascita del cinema horror più estremo. Si inizia in pompa magna con Deathgasm (2015, Nuova Zelanda), dal produttore di Housebound (Narcissus come miglior film, NIFFF 2014), di Jason Lei Howden, e con Contracted: Phase II (2015) dell’americano Josh Forbes, il seguito ancora più spettacolare di Contracted (NIFFF 2013); seguiranno Hard to Get (2014), un esplosivo film d’azione del sudafricano Zee Ntuli, e True Love Ways (2014), incubo in bianco e nero dello svizzero Mathieu Seiler già presente al NIFFF 2013 in competizione internazionale con Der Ausflug. Per finire, Pos eso (2014), un horror realizzato con la plastilina dello spagnolo Sam, per i fan dell’animazione.

Histoires du genre

La terza edizione del programma Histoires du genre propone un viaggio temporale, geografico e artistico nel cinema di genere attraverso dei documentari inediti, tra i quali Instinto Brass (2013) dell’italiano Massimiliano Zanin, ritratto di Tinto Brass; Dark Star (2014) della svizzera Belinda Sallin che omaggia H.R. Giger, creatore di Alien e padrino del NIFFF, e Chuck Norris Vs Communism (2015) di Ilinca Calugareanu, un’ode ai fan di Chuck Norris nell’ex blocco sovietico.

Retrospettiva Guilty Pleasures

In occasione dei suoi 15 anni, il NIFFF propone una retrospettiva che risale alle radici dei generi. Una quarantina di titoli rari e mitici sveleranno i grandi riferimenti del cinema exploitation degli anni Settanta e l’inarrestabile ascesa del linguaggio visivo di queste produzioni marginali verso la cultura mainstream. Due grandi personalità parteciperanno per presentare i loro film: Russell Mulcahy, il celebre regista australiano presenterà il suo emblematico Razorback, un film di sopravvivenza ambientato nell’outback australiano. Mulcahy farà parte quest’anno della giuria del Méliès e due dei suoi film verranno proiettati nell’ambito dell’omaggio che il Festival gli dedica: Highlander, del 1986 e Resident Evi : Extinction, del 2007. Anche Enzo G. Castellari onorerà il festival della sua presenza per accompagnare il suo capolavoro poliziesco Il grande racket (1976). Questo professionista del cinema d’azione all’italiana, regista del film di guerra  Quel maledetto treno blindato o The Inglorious Bastards (1978) e del western crepuscolare Keoma (1976), ha fatto un’apparizione in Inglorious Bastards (2009) di Quentin Tarantino, come omaggio al suo film originario.

Apertura e chiusura del NIFFF 2015

Per aprire questa quindicesima edizione, il NIFFF, in collaborazione con la RTS, presenta in anteprima Mondiale la web-serie Hellvetia, diretta da Ramon & Pedro, un tuffo nel cuore del volto nascosto nel nostro Paese, presentato anche in visione pubblica eccezionale e gratuito alle 22:30 al Théâtre du Passage. I festeggiamenti si concluderanno in bellezza con Self/less, un thriller scientifico incredibile di Tarsem Singh con un cast da sogno composto da Ryan Reynolds, Matthew Goode e Ben Kingsley.

Eventi collaterali

Tra gli eventi importanti: Imaging the Future, simposio multidisciplinare dedicato agli ultimi sviluppi in materia di immagini digitali nei videogiochi, nei videogiochi e nei nuovi media. La 10 ° edizione della manifestazione di quest’anno ospita 20 conferenze, tavole rotonde e masterclass; New Worlds of Fantasy, il forum letterario in presenza di Michael Moorcock; la conferenza Tv Series Storyworlds, organizzata con il sostegno dell’Ufficio federale della cultura, si propone di mettere in rapporto le produzioni seriali internazionali con la situazione della produzione svizzera attuale.

NIFFF invasion, infine, ribadisce l’esperienza delle due edizioni precedenti, fornendo una striscia di attività gratuite, come una mostra, proiezioni in Open Air, una sessione per l’intera famiglia in collaborazione con la Lanterna Magica e una serata karaoke.