Il trailer del nuovo film di Fabio Guaglione e Fabio Resinaro, Mine, dove un soldato americano mette il piede nel posto sbagliato

Arnie Hammer (Operazione U.N.C.L.E.) è un cecchino americano in Afghanistan che, di ritorno da una missione, camminando in una zona desertica, compie un passo falso. Letteralmente: perché finisce con il piede su una mina ed è costretto a restare in quella posizione, pena il saltare per aria. Dovrà attendere per 52 ore che qualcuno dei suoi arrivi per aiutarlo. E nel frattempo, sotto la vampa del sole e nel gelo della notte, l’uomo farà i conti con se stesso, la paura, i ricordi… Attendendo il 6 ottobre prossimo, quando Eagle distribuirà nelle sale italiane Mine, di Fabio Guaglione & Fabio Resinaro, possiamo farci un’idea di cosa ci attenda grazie al nuovo trailer del film, diffuso nei giorni scorsi.

Mine, promette tensione e sudori freddi come ogni trap-movie che si rispetti. Ma in questo caso sembra di capire dalla nuova presentazione che il film di Guaglione & Resinaro vada più in profondità e miri ad essere qualcosa di diverso da un semplice thriller. Il nome di Peter Safran in produzione, del resto, ci riporta immediatamente col pensiero al fondamentale Buried che qualche anno fa canonizzò in qualche modo le regole del perfetto film-trappola, che non esaurisce il proprio interesse nella situazione impossibile ma la usa come veicolo per arrivare all’essenza e all’anima del personaggio.