Giorgio Ardisson: nel segno di Zorro
Un tributo all’indimenticabile protagonista di tanti bis italiani
Abbiamo intervistato Giorgio Ardisson due anni fa, in occasione dell’uscita nella collana Cinekult del giallo che aveva interpretato per Alfonso Brescia Il tuo dolce corpo da uccidere. Un film – diceva Giorgio – che allo stesso tempo gli era piaciuto e lo aveva lasciato scontento, perché aveva voluto sperimentare, almeno per una volta, il ruolo, se non di un cattivo, di un antieroe, lui che aveva sempre sostenuto le parti del bello e del buono, che era stato l’agente segreto per antonomasia degli spy-movies e lo Zorro del cinema italiano.
E sosteneva che questo avesse avuto ripercussioni sulla sua carriera. Reduce da un problema polmonare che gli aveva causato, tra le altre cose, problemi vocali, era un uomo combattivo e spiritosissimo, parecchio arrabbiato con il buon Dio che non gli aveva riservato negli ultimi anni della sua vita un trattamento in guanti di velluto. Giorgio Ardisson è scomparso lo scorso 11 dicembre. Era nato a Rocca Canavese in provincia di Torino, il 31 dicembre 1931.