Il prossimo 23 settembre debutterà sul canale Fox, negli Usa, The Exorcist per la tv, la serie diretta da Rupert Wyatt (Rise of the Planet of the Apes) e interpretata nei ruoli chiave da Geena Davis, Alfonso Herrera e Ben Daniels.

L’origine è esattamente quella che sembra, ossia il film di William Friedkin e, accessoriamente, il libro di William Peter Blatty da cui L’esorcista era tratto. Non la stessa identica storia, ma qualcosa di molto simile, che le note della sinossi diffusa negli scorsi mesi definiscono come “un thriller psicologico centrato su due preti molto diversi tra loro, alle prese con un caso di possessione diabolica che riguarda un’intera famiglia”. Padre Thomas Ortega (Alfonso Herrera) è un prete progressista, responsabile di una parrocchia nella periferia di Chicago. Padre Marcus Brennan (Ben Daniels) è, al contrario, un tradizionalista, una specie di versione aggiornata di un cavaliere templare, molto infervorato dalla sacra missione di cui si sente investito.

Entrambi si trovano spalla a spalla contro il più insidioso degli avversari, insediatosi comodamente tra le pareti della casa della famiglia Rance, nella parrocchia di Ortega. Ciascuno dei membri della famiglia sta subendo gli effetti della presenza diabolica: il patriarca Henry (Alan Ruck) sta perdendo il senno; la figlia maggiore, Katherine (Brianne Howey) vive come una reclusa nella sua camera, mentre la sorella Casey (Hannah Kasulka) è ossessionata da rumori provenienti dall’interno dei muri. C’è poi la madre Angela (Geena Davis), vittima di tremendi incubi e convinta che il Diavolo in persona sia penetrato nella vita della sua famiglia e la stia insidiando. Da qui a chiedere l’aiuto di padre Ortega il passo è breve, ma il giovane prete non sa come affrontare il Nemico, il che determinerà l’ingresso sulla scena di padre Brennan. Possiamo giusto riassumere, come abbiamo fatto, le note di produzione diffuse da Fox e guardare il trailer che è stato predisposto, per il momento. L’impressione è che The Exorcist per la tv non sia qualcosa per cui strapparsi i capelli, anche se viene usata la musica del film originale.